domenica 29 ottobre 2017

LE VARIE TIPOLOGIE DI LETTRICI.

Dopo Le varie tipologie di autrici, che sta iniziando ad avere anche un po’ di visualizzazioni (cosa che non avrei mai creduto!) ecco l’articolo sulle Varie tipologie di lettrici.
Ce n’è per tutti i gusti ;)
Buona lettura :
  • La lettrice divoratrice: questo tipo di lettrice non legge libri, li divora in pochissime ore, non ne è mai sazia. La sua libreria è stracolma di libri di tutti i generi, ha due kindle pieni di ebook e sta per acquistare anche il terzo perché ormai gli altri due stanno per andare in pensione. La lettrice divoratrice disdice uscite con gli amici o amiche, col fidanzato, si finge malata solo per poter proseguire la sua lettura. In qualsiasi posto lei vada, si porta dietro almeno un cartaceo e i due kindle per sicurezza. Quando va in vacanza quello che non scorda mai sono i libri e, una volta arrivata a destinazione, non mancherà di acquistarne altri. La sua carta di credito a fine mese piange, ma a lei non importa ed è felice così. 
  • La lettrice sofisticata: questa tipologia di lettrice non segue le ultime uscite, per lei quei libri sono solo immondizia, alberi tagliati ingiustamente per dare vita a un libro di me**a. Ce l’ha con le Case Editrici per come si svendono per i soldi, non comprende la loro scelta nelle pubblicazioni e rimpiange gli anni passati. Quelli sì che erano libri. Legge solo libri scritti in lingua vogare (e non parlo di quei libri dove si leggono parole come “scop**e”, “fott***e”, “f**a”, pomp**o”) e critica in maniera anche poco carina le autrici dei romanzi rosa o erotici.
  • La lettrice stalker: la lettrice stalker quando finisce un libro che le è piaciuto, la prima cosa che fa è cercare su Facebook l’autrice del libro e chiederle l’amicizia. Una volta accettata, contatta l’autrice per complimentarsi con lei, elogiandola per la sua bravura e inizia a chiederle il seguito, anche se quel libro un seguito non ce l’ha e non è nemmeno previsto. Non importa. Lei pretende e tempesta l’autrice di messaggi in cui la prega fino a quando non viene accontentata. E poi chiederà, comunque, il seguito del seguito. Ormai si sente amica dei protagonisti di quel libro e non riesce proprio a lasciarli andare. Fino a quando l’autrice, stanca, inizia a evitarla.
  • La lettrice finta-povera: questo tipo di lettrice ha la faccia come il cu…ore. Finge di non avere soldi per acquistare i libri così aspetta fino a quando non sono gratis oppure, siccome ha una bella faccia tosta, chiede in privato all’autrice di mandarle il file del romanzo. Poi, però, pubblica le foto delle sue millemila vacanze alla faccia dell’autrice che magari le aveva anche mandato il file nella chat.
  • La lettrice che non lascia le recensioni: questo tipo di lettrice ha una specie di allergia a lasciare le recensioni su Amazon o online. Scrive sotto ai post delle autrici “letto, bellissimo” ma non lascia mai una recensione. Nemmeno due frasi, giusto per… zero! E se l’autrice dovesse chiederle una recensione, sparisce. Puff, come per magia.
  • La lettrice maleducata: lei si sente in dovere di insultare la malcapitata autrice. Prendendola in giro perché è convinta che lei, in quanto lettrice, possa dire tutto quello che le passa in testa e l’autrice… muta. Di solito questo tipo di lettrice non ama che le si risponda, perché poi parte in quarta. Capita che litighi anche con altre lettrici perché non la pensano come lei.
  • La lettrice silenziosa: lei legge tanti libri, ma non commenta mai. Non consiglia mai un libro, nemmeno per sbaglio. Forse lascia qualche like nei post delle autrici che segue, ma non si sbilancia mai più di tanto.
  • La lettrice bugiarda: la lettrice bugiarda è quel tipo che pubblicamente e privatamente all’autrice le dice che il suo libro è il top dei top e poi lascia una bella recensione negativa sotto falso nome e ne sparla con le altre alle spalle della povera malcapitata. 
  • La lettrice hot: la lettrice hot legge solo libri sconci, quelli super spinti, quelli da ti rigiro come un calzino e guardano il loro marito/fidanzato in cagnesco perché non le fa urlare come il protagonista di quel libro alla sua protagonista. Iniziano anche a provare un po’ di rabbia verso il proprio compagno-pesce che sta svogliato sul divano invece di stenderle sul tavolo della cucina e prenderle come tori.Così si perdono nelle storie scandalose, però c’è un però.Donne, io non so se vi ricordate quando vostra madre vi lanciava il sandalo in legno e vi arrivava proprio sulla chiappa, quanto male faceva, e non so se ricordate le lacrime, quelle che trattenevate pur di non piangere e darla vinta a vostra madre. Ecco.Gli uomini trombatori dei libri non esistono. Sono finti.Non c’è nessun Christian Gray al mondo. Forse potete trovare il Cristian Grei dei poveri che vi porta via con la sua panda 4x4 e vi fa fare un giro della città perché non ha nemmeno i soldi per offrirvi la cena in un ristorante e quindi vi porta al McDonald’s, facendo pure alla romana (ognuno paga il suo) e l’unica cosa che può chiedervi è un lavoretto di bocca al volo perché poi la mamma chiama e deve rientrare che serve la macchina… Insomma, relax donne. Non colpevolizzate i vostri compagni per dei prototipi di uomini che non esistono. Amen.
  • La lettrice incontentabile: è una lettrice che non si accontenta mai. Sì, mi è piaciuto ma... c'è sempre un ma di mezzo, o il libro è troppo corto e avrebbe voluto leggere di più, o l'autrice avrebbe dovuto soffermarsi di più sulla psicologia dei personaggi (perché bisogna anche descrivere i vari problemi psichiatrici, perché devono essercene per forza, una persona non può semplicemente comportarsi da stronzo perché è solo ed esclusivamente stronzo? Non è che bisogna per forza avere un trauma passato per essere dei pezzi di me**a...), avrebbe voluto più descrizioni dettagliate su come sono fisicamente i personaggi (anche quante volte vanno in bagno! Autrici, su, mi toppate su queste piccolezze! Non si fa mica!), più dettagli sull'ambiente, sulla città, le decorazioni, il colore dei lampioni nei marciapiedi, la cacca del cane... ah, no, quella no, scusate! Oppure il libro è troppo, troppo, troppo lungo, ridondante, ripetitivo, troppi dettagli, insomma, non va bene, è stato fatto solo per guadagnare sul KU, sicuro al cento per cento. C'è troppo sesso (ma è un erotico! Cosa volevi? La fiaba dei tre porcellini?). C'è poco sesso (è uno YA, che diamine! Tu a quindici anni tromb**i come i conigli?). Situazioni assurde (è nella sezione racconti/romanzi ironici, fai sul serio? E poi vorrei farti conoscere giusto due o tre personcine in modo da farti cambiare idea). Deprimente, mamma mia (magari perché è un drammatico?). Ma qui muore la gente, non posso leggere libri dove muoiono persone (ah, no? Allora dovresti anche smettere di vivere, non credi?). Insomma, l'autrice potrebbe cercare di accontentarla in tutto per tutto che tanto, lei, non sarebbe mai soddisfatta. Ha sempre da ridire. Quindi, autrici, scrivete la storia che sentite dentro, tanto sarebbe davvero difficile accontentare tutti i gusti delle persone. E una cosa alle lettrici: leggete la trama, guardate le categorie dei libri prima di sparare a zero. 

Ora, vorrei dire una cosa da lettrice a lettrice: ognuno ha i suoi gusti, alcuni libri possono non piacere a tutti, non c’è bisogno di scatenare “risse” sui social perché a “quella” non è piaciuto il libro che noi abbiamo amato. Non capisco certi accanimenti, certi velati insulti che si leggono sotto certi post. I libri “leggeri” quelli da leggere “sotto l’ombrellone” che tanto fanno storcere il naso ad alcune persone, sono utili come lo sono quelli che danno un insegnamento.
Ci sono dei momenti in cui, io stessa, ho voglia di leggere una storia divertente, una storia spensierata, una storia da “ombrellone” e ben vengano questi libri e le autrici che li scrivono!
Il mondo è bello perché è vario ;)
Al prossimo articolo ;)


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